In questa fiaba c’è confusione,
Ogni parola è un’indovinazione!
Ecco cosa
La fiaba dice:
C’erano una volta
Un GATTO
E una BALENA.
Il GATTO era enorme, un po’ spaventoso!
La BALENA era piccola, un po’ affettuosa.
La BALENA miagolava,
Il GATTO soffiava.
La BALENA non voleva nuotare,
L’acqua la faceva tremare.
Il GATTO rideva sempre di lei,
Scherzava e diceva: “Non temere più!”
La BALENA vagava nella notte,
Dormiva tutto il giorno, che botta!
Il GATTO
Nuotava nell’oceano vasto,
La BALENA
Beveva latte da un piattino basso.
Catturava la BALENA
Topolini sulla terraferma.
Il GATTO
Scherzava sulla riva del mare,
Senza fretta, senza nulla da fare!
La BALENA graffiava e mordeva,
Ma se la lotta non era giusta,
Fuggiva dai nemici,
Scalando muri alti e grigi.
Il GATTO buono
Non litigava con nessuno,
Fuggiva dai nemici,
Nuotava lontano, senza più crisi.
Con le pinne rompeva l’onda,
E nel profondo sprofondava,
La BALENA
Amava salire in alto,
Cantava di notte,
Sotto la luna, su un tetto d’argento.
Se la chiamavi:
— Micio, micio! —
Lei saltava giù con un piccolo “sì”.
Così andava, senza fine né freni,
Ma un giorno cambiò, tutto andò al limite.
Nel mare arrivò
Un baleniere,
Il capitano guardava attento,
Vide uno spruzzo in lontananza.
Diede l’ordine, senza esitazione:
— Una balena! Avanti, a tutta potenza!
Il baleniere
Si preparava al colpo,
Ma i cannoni non sono un gioco!
Ve lo dico sinceramente:
Non invidio la BALENA per niente!
— Mamma! — gridò il baleniere,
Saltando indietro dal cannone.
— Che cos’è?..
Una coda su in cielo…
E orecchie sulla testa…
Fermate le macchine!
Ma che scherzo…
Ehi, attenzione:
Nel mare c’è un GATTO!
— Calmati,
Che c’è?
— Io non sono un cacciatore di gatti!
Avvisate il capitano,
Non sparerò a un gatto, no!
Punirò chi fa del male ai gatti,
E questo è quanto!
“Attenzione a tutti! —
Il radio operatore tremava, come una foglia —
Attenzione a tutti!
Un mostro sta arrivando,
Un Gatto-Balena, strano e stupendo!
Qui c’è qualcosa che non va,
In questa fiaba c’è una gran confusione!
Un gatto dovrebbe stare sulla terra,
SOS! Aiuto, è una guerra!”
E subito alla base,
Atterrò un elicottero, un po’ confuso,
Con personaggi importanti,
Venuti dalla capitale.
Dottori,
Professori,
Un’infermiera di medicina,
Un accademico di balene,
Un accademico di gatti,
Con settanta studenti,
Trentacinque giornalisti,
Due redattori, un correttore,
Una troupe di cinema con un proiettore,
Giovani naturalisti,
E altri specialisti.
Si radunarono tutti sul ponte,
A malapena riuscivano a starci, tanto erano in abbondanza.
Studiano e riflettono per un anno intero,
Chi è la BALENA e dov’è il GATTO, senza errore.
Discutono senza fretta,
Alla fine decidono senza chiacchiera:
“In questa fiaba c’è disordine,
Un errore, un pasticcio:
Qualcuno ha cambiato le lettere,
Scambiato la BALENA con il GATTO,
E il GATTO con la BALENA, tutto sbagliato!
Così hanno sistemato,
Ora la fiaba non ha più inganni,
La BALENA torna all’oceano,
Il GATTO dorme in cucina, piano piano…
Tutto a posto, tutto ben fatto,
Ora la fiaba è perfetta, senza un misfatto!
Tutti capiscono, tutto è chiaro,
Peccato solo che è finita, mio caro!
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