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Come preparare un testo tecnico-scientifico per la traduzione


Come preparare un testo tecnico-scientifico per la traduzione

Siete autori di un testo scientifico e tecnico e volete pubblicarlo in una lingua straniera?

Controllate il vostro testo: è pronto per la traduzione?

Come preparare un testo tecnico per la traduzione

Il materiale per il nostro articolo è tradizionalmente basato sulle situazioni lavorative della nostra vita quotidiana. Negli ultimi sei mesi, il numero di autori di articoli scientifici, monogrammi e altre pubblicazioni è aumentato notevolmente tra i nostri clienti. I materiali di scienziati russi e specialisti in lingue straniere appaiono attivamente nelle riviste internazionali del settore.

Quando è l’autore stesso a richiedere la traduzione di un testo scientifico, il compito dei traduttori si complica notevolmente.

Le pubblicazioni sono precedute dalla traduzione. E non è sempre facile.

I timori degli autori sono comprensibili: una traduzione insoddisfacente comporta seri rischi per la loro reputazione. Il più delle volte le conseguenze negative sono due:

La pubblicazione si rifiuterà di pubblicare, o si aggiungerà alla lista “nera” del tutto;
i colleghi stranieri fraintenderanno il lavoro scientifico.
Proviamo a dare dei consigli su come preparare un testo da tradurre per ridurre questi rischi.

Un autore che ha messo il cuore nel suo testo, diluendo diligentemente le noiose caratteristiche tecniche con vivaci paragoni e allegorie, vuole che il suo lavoro suoni altrettanto bene in una lingua straniera. Ma questo è spesso un compito impossibile per un traduttore che non conosce abbastanza l’argomento per trasmettere l’“espressione” dei dati scientifici.

Simple text = good translation

Se vi occupate della stesura di testi da tradurre in inglese, sappiate che la formulazione e la sintassi ornata dell’autore causeranno problemi al traduttore. Senza la vostra dettagliata consultazione, è improbabile che la traduzione sia adeguata. Spesso questa collaborazione è impossibile, anche se scrittori e traduttori lavorano nello stesso ufficio: non c’è abbastanza tempo.

C’è almeno un cliente che incoraggia l’interazione tra queste categorie di dipendenti: Yandex. Citiamo l’azienda informatica non per fare pubblicità, ma come esempio. Yandex ha condiviso la sua esperienza nell’organizzazione di traduzioni tecniche alla conferenza Hyperbaton per programmatori.

Questo articolo raccoglie le osservazioni dei traduttori tecnici e dei redattori della nostra azienda che si imbattono direttamente in testi “non scientifici”, lontani dalla sintassi tipica della lingua inglese. Sulla base delle osservazioni, vengono offerti consigli semplici e comprensibili su come “alleggerire”, “pettinare” e semplificare il testo per la traduzione.

“Perché?” – vi chiederete.

Perché rielaborare un testo già “brillante”?

Lasciate che se ne occupino i traduttori tecnici, che sono professionisti. Il problema non è semplificare la vita di qualcuno. L’obiettivo è rendere leggibile il vostro lavoro, articolo, relazione in una lingua straniera. Con termini uniformi per la comprensione. Senza frasi ambigue, espressioni floride e un vocabolario professionale eccessivo.

Pensate ai colleghi stranieri, ai lavoratori del vostro settore. Come si nota nella pratica, il 98% degli articoli in lingua inglese scritti da madrelingua e da chi non ha l’inglese come lingua madre sono scritti nella lingua più semplice. Nessuno, salvo rare eccezioni, se l’argomento dell’articolo lo richiede, non descrive frasi di 5-10 righe, non usa cumuli di frasi difficili da comprendere. Gli autori stranieri si sforzano di ottenere cose importanti nella scienza: essere compresi correttamente, invitare i “colleghi del settore” a un dialogo scientifico, ottenere una risposta. Questo è il senso dello sviluppo della scienza.

Non considerate la preparazione di un testo tecnico per la traduzione come un lavoro extra. “Non in servizio, ma in amicizia”, seguite le raccomandazioni e rivedete il testo. Vedrete che anche in russo sarà più facile da leggere.

Sei regole d’oro

Le raccomandazioni sono divise in due parti: cosa fare e cosa escludere.

In primo luogo, rispettare l’ordine diretto delle parole. L’ordine inverso o casuale, tipico della lingua russa, è inappropriato per i testi scientifici e tecnici.

Nota: solo gli avverbi (circostanza di luogo, tempo e modalità di azione) possono avere una disposizione libera – all’inizio o alla fine della frase.

In secondo luogo, questo può sembrare un consiglio strano, ma vale comunque la pena di ricordarlo. Assicuratevi che il pensiero sia costruito in modo logico, senza aggiunte inaspettate, appendici, digressioni liriche, complessi giri di parole. Qui, come attributo indispensabile dell’affermazione, il pensiero deve essere completo. Evitare le frasi “alla Breznev”, che saltano da una all’altra, trascinando la dichiarazione. Leggendo una tale catena, si dimentica il punto di partenza del pensiero. Per il traduttore si tratta di un lavoro duro e c’è il rischio di perdere la connessione tra gli elementi della frase e di distorcerne il significato.

In terzo luogo, evitate le frasi “a causa di” e la preposizione “da”. Soffermiamoci su quest’ultima in modo più dettagliato: “Il documento presenta i risultati di una ricerca volta a determinare l’effetto sui valori delle caratteristiche di detonazione…”. Questa frase è divisa in due:

  1. La ricerca è stata condotta.
  2. I risultati della ricerca sono riportati nel documento.

Questo “by” è spesso impossibile da trasmettere in inglese, bisogna stravolgere e parafrasare. Aiutate il traduttore – fatelo per lui. Chi, se non voi, conosce meglio l’argomento del testo?

Oppure, eccone un’altra: “Nell’impresa N si è lavorato per creare…”, sostituite con ‘creato…’. Semplice!

In quarto luogo, evitate le catene di tre o più sostantivi di seguito nel caso genitivo. In inglese non esistono casi “funzionali” russi, ma solo possessivi (che si esprimono con un apostrofo e una s). Esistono il nominativo e il “generale” (quando un sostantivo o un pronome non è nel caso nominativo, cioè non è un soggetto), ed entrambi sono privi di terminazioni di caso. Pertanto, è impossibile trasmettere la relazione di questi tre o più sostantivi consecutivi. E se il traduttore riesce a capire cosa si riferisce a cosa, la frase avrà un suono terribile in inglese. Ad esempio: “la velocità del fronte di ablazione sulla superficie del materiale”. L’avete sentito?

Quinto, non complicate la struttura della frase: invece di “condurre attività di verifica”, scrivete “verificare”.

Sesto, ci sono momenti difficili con i participi, soprattutto se ce n’è più di uno in una frase. In russo è più facile: si può capire cosa si riferisce a cosa grazie al genere e al caso della parola principale e al participio stesso, che mantiene queste caratteristiche. In inglese, invece, non ci sono questi “marcatori”. La via d’uscita è quella di usare non più di un turno in una frase, di mettere il participio turno subito dopo la parola definita, in modo che la connessione sia evidente: “desperate measures that require considerable investment”. Oppure fare delle “scale” per usare due turni: prima il turno, poi la parola definita, il suo predicato e i suoi complementi, l’altra parola definita e il suo turno.

Niente di nuovo da consigliare:

  • evitare frasi troppo lunghe;
  • evitare il flusso di coscienza;
  • evitare frasi ambigue che il lettore capirà in modo ambiguo;
  • dividere le frasi lunghe in 2-3 frasi brevi.

Ci sono unità lessicali che a prima vista sembrano difficili da tradurre. Ma sono quelle più facili da tradurre in inglese: “con l’aiuto di“, ‘a seconda di’, ‘sulla base di’, voce passiva a causa della frequenza in inglese rispetto al russo (”la tensione è stata analizzata/testata cambiando l’angolo di inclinazione”).

Ovviamente, gli autori non conoscono le peculiarità della lingua inglese e della traduzione tecnica in inglese. Per questo motivo, non possono prevedere quale struttura causerà difficoltà al traduttore e quale, al contrario, sarà utile. Per questo motivo, in questo articolo vengono presentate le osservazioni raccolte che vi aiuteranno ad attraversare con facilità i confini geografici della scienza.

Il nostro ufficio progetti farà del suo meglio per garantire che la traduzione dei vostri testi scientifici e tecnici sia all’altezza dell’originale.


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