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Cos’è e a cosa serve un glossario di traduzione?


Glossario di traduzione

Un glossario è una raccolta di termini standardizzati nella lingua di origine, relativi al settore specifico della vostra azienda. Grazie al glossario, si definisce il contesto linguistico della traduzione e si stabiliscono i termini che si desidera uniformare in tutte le comunicazioni.

In sostanza, il glossario costituisce la base solida su cui si costruisce il contenuto tradotto.


Come nasce un glossario

Come si crea un glossario?

Esistono due principali approcci:

  • Selezione preventiva dei termini: i termini fondamentali vengono individuati e messi a disposizione degli autori e dei traduttori. Questo rappresenta un enorme vantaggio per la gestione del marketing multilingue del vostro brand.
  • Imposizione di una traduzione corretta e coerente: anche se esistono più varianti valide, si stabilisce quale traduzione utilizzare in modo univoco.

In entrambi i casi, l’uso di strumenti di traduzione assistita (CAT tools) apporta numerosi benefici:

I vantaggi principali del glossario

  • Accelera il time-to-market: i traduttori sanno esattamente quale termine utilizzare, riducendo tempi di traduzione, revisione e approvazione.
  • Garantisce coerenza terminologica: utilizzare gli stessi termini aiuta a rendere il messaggio del brand più chiaro e riconoscibile. Variazioni inutili possono confondere il consumatore.
  • Riduce i costi: la coerenza facilita il riutilizzo della memoria di traduzione, permettendo un significativo risparmio sui costi linguistici.

Fasi di creazione di un glossario

Non serve scrivere un trattato accademico! Seguendo alcuni semplici passi, è possibile realizzare un glossario efficace:

1. Ricerca dei termini

Se disponete già di un elenco di termini standardizzati, potete utilizzarlo come base. In caso contrario, un fornitore di servizi linguistici può aiutarvi a estrarre i termini chiave dai materiali esistenti.

I termini possono comprendere:

  • Nomi di prodotti
  • Abbreviazioni
  • Parole frequentemente associate alla vostra azienda o ai vostri prodotti.

2. Revisione del glossario monolingue

Una volta redatto l’elenco, viene sottoposto alla vostra revisione. Potrete decidere quali termini mantenere, eliminare o aggiungere.

Consiglio: evitare di sovraccaricare il glossario. Concentratevi sulla terminologia specifica e rilevante.

3. Traduzione del glossario

I termini selezionati vengono poi tradotti da traduttori professionisti specializzati.

È fondamentale fornire contesto: ad esempio, il termine “batteria” può riferirsi a una batteria d’auto o a una pila per telecomandi, ma in francese questi due oggetti richiedono traduzioni diverse (“batterie” vs. “pile”). Senza contesto, si rischiano errori di interpretazione.

4. Revisione da parte di un madrelingua

Se possibile, è consigliabile far revisionare il glossario da revisori madrelingua presenti nel paese di destinazione, preferibilmente esperti del settore e del vostro brand.

5. Implementazione del glossario

Una volta completato, il glossario va distribuito a chi crea o traduce contenuti:

  • Autori
  • Traduttori
  • Responsabili marketing
  • Brand manager

Garantire l’accesso a tutti gli attori chiave aiuta a mantenere consistenza e professionalità nelle comunicazioni multilingue.


I Principali Tipi di Glossario: Quale Scegliere?

La tipologia di un glossario dipende dallo scopo per cui viene creato e dall’ambito del testo a cui è destinato. Esistono diverse tipologie di glossari, ciascuna pensata per esigenze specifiche. Scopriamo insieme i principali.


1. Glossario Settoriale

Il glossario settoriale raccoglie i termini e le definizioni tipiche di uno specifico settore o campo di conoscenza. È uno strumento indispensabile per garantire una comunicazione precisa e uniforme all’interno di ambiti professionali altamente specializzati.

Esempio:
Un glossario medico conterrà termini relativi a:

  • Pratiche mediche
  • Patologie
  • Farmaci
  • Procedure diagnostiche

Questo tipo di glossario è fondamentale per tradurre o redigere documenti destinati a professionisti del settore, assicurando l’uso corretto della terminologia tecnica.


2. Glossario Aziendale (o Corporate)

Il glossario aziendale viene utilizzato internamente all’interno di un’azienda. Racchiude definizioni di parole e concetti comunemente usati nella comunicazione aziendale o nella relativa industria.

Funzione principale:

  • Stabilire una terminologia condivisa
  • Garantire una comprensione uniforme tra dipendenti, collaboratori e stakeholder

Esempio:
Un glossario di un’azienda IT potrebbe includere:

  • Nomi e descrizioni di piattaforme digitali
  • Metodi di sviluppo software
  • Terminologia specifica dei prodotti aziendali

Un glossario aziendale solido aiuta a rafforzare l’identità del brand e semplifica la creazione di materiali di marketing, documentazione tecnica e comunicazioni interne.


3. Glossario di Progetto

Il glossario di progetto è creato per supportare la comunicazione all’interno di un progetto specifico. Raccoglie termini che descrivono gli obiettivi, le attività e le particolarità del progetto.

Obiettivo:

  • Assicurare che tutti i membri del team comprendano i termini chiave allo stesso modo
  • Evitare ambiguità o interpretazioni divergenti

Esempio:
Un glossario per un progetto edilizio potrebbe includere:

  • Tipi di materiali da costruzione
  • Processi di costruzione
  • Sistemi ingegneristici

In questo modo, architetti, ingegneri e operai parleranno “la stessa lingua” tecnica, migliorando l’efficienza e riducendo il rischio di errori.

TipoDove si usaCosa contiene
SettorialeIn un settore specificoTermini tecnici
AziendaleDentro un’aziendaTerminologia interna
Di ProgettoIn un progettoTermini progetto-specifici

Esempio di Glossario

  • Analisi dei dati (data analytics) — processo di raccolta, analisi e interpretazione dei dati per individuare tendenze, principi e informazioni utili a prendere decisioni e ottimizzare i processi aziendali.
  • Big Data (grandi dati) — enormi volumi di dati strutturati e non strutturati che richiedono strumenti e algoritmi specifici per essere archiviati, elaborati e analizzati.
  • Internet delle cose (Internet of Things, IoT) — rete di dispositivi fisici dotati di sensori, attuatori e altri componenti che possono interagire e scambiarsi dati senza intervento umano diretto.
  • Intelligenza artificiale (IA) — ramo dell’informatica che studia la creazione di sistemi e algoritmi in grado di prendere decisioni intelligenti, apprendere e adattarsi.
  • Cloud computing (calcolo in cloud) — modello di fornitura di risorse informatiche, come archiviazione dati e applicazioni, tramite rete, solitamente internet.

Questo è solo un esempio ridotto.
Nella pratica, i glossari reali possono contenere un numero molto maggiore di termini e definizioni, a seconda della complessità e delle esigenze dell’ambito specialistico.


L’Essenziale sui Glossari

Un glossario è un materiale di riferimento che raccoglie le definizioni di termini, abbreviazioni ed espressioni usate in un testo.
La sua funzione principale è facilitare la comprensione e l’estrazione del significato durante la lettura.

Un buon glossario serve per:

  • Garantire chiarezza nella terminologia
  • Mantenere coerenza nell’uso dei termini
  • Prevenire ambiguità e malintesi

Un glossario ben costruito non solo migliora la qualità della traduzione, ma rappresenta anche un investimento strategico per l’immagine e il successo internazionale della vostra azienda.


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