Il presidente cinese Xi Jinping ha accolto il presidente russo Vladimir Putin al vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), tenutosi il 1° settembre nella città di Tianjin, in Cina.
Durante il summit, Putin ha difeso l’invasione dell’Ucraina, sostenendo che la guerra non è iniziata a causa di un attacco russo, ma per un colpo di stato sostenuto dall’Occidente a Kiev nel 2014, riferendosi agli eventi che portarono all’allontanamento del presidente filo-russo Yanukovich. Ha inoltre affermato che il tentativo dell’Occidente di far entrare l’Ucraina nella NATO rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza della Russia, affermazione smentita più volte dall’alleanza militare.
Putin ha elogiato l’SCO – che comprende paesi come Bielorussia, Cina, India, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Russia, Uzbekistan e Tagikistan – definendola un modello di vero multilateralismo, capace di sostituire i vecchi sistemi eurocentrici e euro-atlantici che dominano le istituzioni mondiali dal dopoguerra.
Nel corso del vertice, Xi Jinping ha mostrato il crescente peso diplomatico cinese, promettendo 2 miliardi di yuan (circa 280 milioni di dollari) in aiuti ai membri dell’SCO e ulteriori 10 miliardi di yuan in prestiti a un consorzio bancario dell’organizzazione. Ha anche proposto la creazione di una banca di sviluppo SCO, uno strumento economico che potrebbe rafforzare la cooperazione tra i paesi membri.
Il summit ha messo in luce il rapporto personale stretto tra Xi e Putin, con immagini che li mostrano camminare fianco a fianco e scambiarsi gesti di amicizia durante gli eventi ufficiali. La presenza del primo ministro indiano Narendra Modi, che ha partecipato per la prima volta al vertice dopo sette anni, sottolinea l’importanza diplomatica dell’incontro. Modi e Xi hanno espresso l’intenzione di migliorare le relazioni bilaterali, nonostante permangano alcune differenze.
Questo vertice si colloca in un momento di tensioni globali, con Xi che ha condannato la “mentalità da Guerra Fredda” e il “comportamento da bullo,” riferendosi implicitamente agli Stati Uniti senza nominarli. La SCO si presenta così come un’alternativa alle istituzioni dominate dall’Occidente, cercando di costruire un ordine mondiale più multipolare e giusto.
Dopo il summit, a Pechino si terrà una grande parata militare per celebrare l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, evento a cui parteciperanno molti dei leader presenti al vertice, incluso Putin.

